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Beni culturali: Centomila euro a Casa Matteotti


Nella serata di lunedì (21 luglio ndr) il Consiglio superiore dei beni culturali ha comunicato il parere positivo sull’intervento di ristrutturazione chiesto da Comune e Accademia dei Concordi. Il parlamentare democratico polesano Diego Crivellari soddisfatto per il contributo del Ministero

Roma - “Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha assegnato nella serata di ieri centonovemila euro alla Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine”.
L’on. Diego Crivellari ha accolto con soddisfazione quanto comunicato dal Consiglio superiore per i Beni Culturali che ha avallato la possibilità da parte del Mibac di finanziare un intervento di ristrutturazione dell’edificio della casa museo a causa del deterioramento provocato prevalentemente dall’elevata umidità.
“Mi ero impegnato - continua  l’on.Crivellari - affinché non si rimandassero troppo a lungo gli interventi necessari per mantenere in perfetto stato casa Matteotti, non solo per il valore architettonico dell’edificio ma anche per la storia che esso rappresenta, dal maggio del 2012 è un sito museale attivo aperto al pubblico che ha visto un crescendo di visitatori, coronato con un picco di presenze quest’anno in occasione del 90esimo anniversario dell’uccisione del politico polesano.
Il Comune di Fratta Polesine e l’Accademia dei Concordi avevano inoltrato la richiesta nell’aprile scorso e oggi in meno di tre mesi è arrivata la risposta attesa e positiva. Penso inoltre che sia la dimostrazione, come in momento di maglie strette per ottenere risorse, quando le finalità sono importanti e le istituzioni e la politica si muovono in maniera coordinata, come accaduto in questa occasione, i risultati non tardano.
Ricordo che casa Matteotti aveva già ricevuto contributi per oltre un milione di euro dal Ministero per i primi lavori di ristrutturazione, che appunto in pochi anni avevano permesso l’apertura del museo.
La soddisfazione - conclude Crivellari - è forte duplice, perché oltre che continuare a credere nel progetto museale di Fratta Polesine, come in occasione dell’evento che abbiamo organizzato a Rovigo e nella stessa Fratta pochi mesi fa il momento storico, l'attualità politica, il domani del rinnovamento degli enti locali possono e hanno il dovere di passare per l’insegnamento politico ed amministrativo che ha lasciato Giacomo Matteotti”.

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