Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2014

90° Matteotti: Fondo Archivio Centrale dello Stato

Documenti pubblicati in rete dall’Archivio Centrale dello Stato in occasione del 90° di Matteotti:  Copertina del fascicolo personale di Giacomo Matteotti del Casellario Politico Centrale (ACS, Ministero dell'Interno) Passaporto di Giacomo Matteotti (ACS, Ministero dell'Interno) Giornale "Il Popolo" del 14 giugno 1924 (ACS, Biblioteca) Appunto manoscritto di Benito Mussolini per il discorso alla Camera del 3 gennaio 1925 con il quale si assume la responsabilità "storica, politica, morale" del delitto Matteotti (ACS, Segreteria Particolare del Duce)

Annullo filatelico 90° Matteotti UIL - PosteItaliane

Annullo filatelico, realizzato da Alex Raso , uscito il 1° Luglio 2014 per UIL e PosteItaliane, per celebrare il 90° anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti. Non sono mancate le polemiche, pare sia stata censurata la scritta “Antifascista”.

l'Unità: Tutti i lavoratori italiani salutano la salma di Giacomo Matteotti

Prima pagina de l’Unità di Martedì 19 Agosto 1924. Al link dell’Archivio storico de l’Unità: ( http://archivio.unita.it/ ) inserendo la parola chiave “Matteotti” potete trovare e scaricare le scansioni delle copie cartacee originali stampate dal 1924. Segnaliamo inoltre l'album fotografico dell'Archivio Storico de l'Unità ( clicca qui per guardare le 36 foto su Giacomo Matteotti )

Documenti della Storia: XXI Anniversario della morte di Giacomo Matteotti

A seguire la “Cronistoria del delitto” pubblicata in occasione del XXI anniversario della morte di Giacomo Matteotti (10 Giugno 1945) e la commemorazione fatta da Filippo Turati il 27 Giugno 1924. Immagine da ebay.it Era nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885 da vecchia famiglia benestante, che lo avviò agli studi superiori. Studiò legge con lo Stoppato e si laureò, continuando poi ad interessarsi, a laurea ottenuta dei problemi prediletti, assetato com’era di giustizia, non solo nel campo della legge ma pure in quello sociale. Entrò giovane nel movimento socialista, attrattovi dall’apostolato di Filippo Turati e di Camillo Prampolini, e vi portò il contributo della Sua forte intelligenza, del Suo coraggio e del Suo temperamento esuberante. Pubblicista di valore ottenne la libera docenza all’università di Bologna, e venne eletto per la prima volta dai socialisti della circoscrizione di Padova e Rovigo. Fu rieletto nel 1921 ed alla Camera fu uno dei deputati più attivi, int

Giacomo Matteotti's Murder and the Rise of the Totalitarian State

“Giacomo Matteotti's Murder and the Rise of the Totalitarian State”. Incontro svoltosi a New York il 2 giugno 2014, promosso dalla Casa Italiana Zerilli-Marimò in collaborazione con il Centro Primo Levi. Relatori: Mauro Canali (Università di Camerino) e Spencer Di Scala (University of Massachusetts Boston). Moderatore: Alessandro Cassin (Primo Levi Center).

Il Domani d'Italia: Francesco Luigi Ferrari sul delitto Matteotti

Articolo di Francesco Luigi Ferrari (strenuo oppositore cattolico al fascismo), sul delitto Matteotti, pubblicato il 29 giugno 1924 su Il “Domani d'Italia” (organo della sinistra popolare, fondato a Milano nel 1922 da F.L. Ferrari e Guido Miglioli). "Riprendiamo la penna. In queste settimane di passione non abbiamo voluto, non abbiamo dovuto scrivere. I fatti incalzavano in un vortice di orrore, imponevano l'attento esame e la vigile attesa del loro sviluppo tragico. Oggi siamo qui per una sintesi del nostro pensiero, che, raccolta in questo foglio, colla rievocazione più viva degli ultimi avvenimenti, va pure premessa in un riassunto chiaro e preciso. 1) Ciò che agitò e turbò, fin nelle più profonde sue fibre, l'anima italiana e la coscienza mondiale, coll'assassinio fascista di Giacomo Matteotti, potrà essere da altri staccato e valutato come il più efferato dei delitti politici; per noi, in esso culmina l'inevitabile e l'inesorabile realtà di tut

Pertini: "La data della scomparsa del povero Matteotti. L'iscrizione al PSU"

A cura di Pier Paolo e Massimiliano Di Mino , “ Il libretto rosso di Pertini. La vita degna dell'uomo che passò dal carcere, all'esilio, alla presidenza della Repubblica ”, Purple Press 2011. Libro completo di 282 pagine in omaggio. Pag. 43 e sgg. su Giacomo Matteotti. Diffusione, a scopo non commerciale, consentita ed incoraggiata. Ecco l’indirizzo per scaricare il libro completo in formato .pdf:  www.pranzosociale.org/libreria/download/Il-libretto-rosso-di-Pertini.pdf

Poesia per Giacomo Matteotti

Poesia di Laetitia Boschi Hüber , dal titolo " Il Seme ", per ricordare l'assassinio di Giacomo Matteotti. Spiega il figlio Francesco sul suo sito: “ Laetitia Boschi Hüber , oltre a tradurre splendidamente, ha scritto alcune poesie davvero meritevoli di figurare nelle migliori antologie italiane, mentre il suo tentativo di pubblicarle fu vanificato dai fascisti che, nel 1925, bruciarono tutta l'edizione del libro, autoedito A Tentoni”. “IL SEME” I Un contadino, mentre lentamente gettava il grano nella terra nera udì una voce piccola, piangente a lui volgersi in suono di preghiera : “Uomo ! perchè la tua mano severa mi vuole seppellire eternamente ? lasciami respirar questa leggera aura, e godere questo sol fulgente !” Ma rispose a lui pronto il contadino : “Scendi senza rimpianto nella terra tu chiamato a più nobile destino ! Tra pochi mesi la stagion novella schiuderà questa tomba che ti serra e spiga tornerai, fiorente e bella !”; II

Quadro di Matteotti al Manegium, Fratta Polesine

Quadro di Giacomo Matteotti presente nella sala Matteotti al Manegium di Fratta Polesine

Ettore Vitale: manifesto 1924 1974 Matteotti

Ettore Vitale realizza questo manifesto per il PSI 1924 1974 Matteotti - "il socialismo è un'idea che non muore come la libertà" Autorizzati da Ettore Vitale (EttoreVitale.it). Ettore Vitale, manifesto PSI, 1924 1974 Matteotti "il socialismo è un'idea che non muore come la libertà"

La Giustizia, 10 giugno 1925

La giustizia del 10 giugno 1925 (matteotti 1) esce con un disegno a tutta pagina dedicato a Giacomo Matteotti. La Giustizia, 10 giugno 1925 Al Manegium , di Fratta Polesine , nella sala Matteotti , c'è l'originale.

Manifesto il grande martire dell'idea vi esorta votate per il partito solcialista

il grande martire dell'idea vi esorta  (Matteotti) votate per il partito socialista manifesto (in basso a destra si legge supplemento dell'Avanti n 110 del 12 maggio 1946) a firma M. Bruno - Frombolini Il manifesto è presente in originale nella sala Matteotti presso il Manegium di Fratta Polesine .

Tessera PSDI 1964

La tessera PSDI del 1964 per i quaranta anni della morte di Matteotti (matteotti 40) in attesa di un'immagine a maggior definizione. Tessera PSDI 1964, matteotti 40

Il Caso Matteotti, inedito teatrale di Franco Cuomo messo in scena da Edmo Fenoglio il 13 marzo del 1968

Il caso Matteotti, Franco Cuomo Il Caso Matteotti , l'inedito teatrale di Franco Cuomo (scritto nel 1966) messo in scena da Edmo Fenoglio il 13 marzo del 1968 a Roma, viene pubblicato per la prima volta su iniziativa della Siad (Bulzoni editore), la societa' italiana autori drammatici. " Laddove la storia –ripeteva Franco Cuomo- si vela di mistero per mancanza di una documentazione inoppugnabile, laddove la testimonianza di quel che accadde e' andata perduta, laddove gli enigmi rimangono tuttora insoluti, là il narratore o il poeta hanno più chance dello storico di avvicinarsi a un embrione di verità plausibile ". " La storia è un calendario di delitti, un gioco atroce ‘messo in scena' dai potenti, che non va subito. Ci sono momenti in cui è un dovere cambiarne il corso. E' per questo che bisogna sempre tenere alta la guardia, evitando il sonno delle coscienze e l'anestesia della ragione ".

Ivo Garrani e Gastone Bartolucci, Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia

Ivo Garrani e Gastone Bartolucci nello spettacolo teatrale Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia (1967-1968) (fotografia di Luigi Ciminaghi). Su autorizzazione dell' Archivio del Piccolo Teatro di Milano Ivo Garrani e Gastone Bartolucci, Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia Tutte le immagini degli archivi del Piccolo Teatro sono protette da copyright. Non è possibile il loro utilizzo senza autorizzazione.

Ivo Garrani, Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia

Ivo Garrani nello spettacolo teatrale Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia (1967-1968) (fotografia di Luigi Ciminaghi). Su autorizzazione dell' Archivio del Piccolo Teatro di Milano Ivo Garrani, Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia Tutte le immagini degli archivi del Piccolo Teatro sono protette da copyright. Non è possibile il loro utilizzo senza autorizzazione.

Tutte le opere grafiche di Ettore Vitale su Matteotti

Autorizzati da Ettore Vitale (EttoreVitale.it) pubblicheremo tutte le sue opere grafiche su Giacomo Matteotti come da lui fornite. Ettore Vitale, manifesto PSI, 10 giugno 1924 I fascisti hanno ucciso Giacomo Matteotti Oggi uccidono ancora Le precedenti pubblicazioni già avvenute verranno aggiornate con il nuovo materiale.

Fernando Caiati e Gianni Santuccio,Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia

Fernando Caiati e Gianni Santuccio nello spettacolo teatrale Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia (1967-1968) (fotografia di Luigi Ciminaghi). Su autorizzazione dell' Archivio del Piccolo Teatro di Milano Fernando Caiati e Gianni Santuccio,Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia Tutte le immagini degli archivi del Piccolo Teatro sono protette da copyright. Non è possibile il loro utilizzo senza autorizzazione.

Mario Mariani, Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia

Mario Mariani nello spettacolo teatrale Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia (1967-1968) (fotografia di Luigi Ciminaghi). Su autorizzazione dell' Archivio del Piccolo Teatro di Milano Mario Mariani, Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia Tutte le immagini degli archivi del Piccolo Teatro sono protette da copyright. Non è possibile il loro utilizzo senza autorizzazione.

Leopoldo Valentini,Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia

Leopoldo Valentini nello spettacolo teatrale Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia (1967-1968) (fotografia di Luigi Ciminaghi). Su autorizzazione dell' Archivio del Piccolo Teatro di Milano Leopoldo Valentini,Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia Tutte le immagini degli archivi del Piccolo Teatro sono protette da copyright. Non è possibile il loro utilizzo senza autorizzazione.

Un assioma, il travaso delle idee, Filiberto Scarpelli

Su Il travaso delle idee del 29-6-1924 a pagina 5 Un assioma di Filiberto Scarpelli Un assioma - Il travaso delle idee 29-6-1924 - Filiberto Scarpelli IL CONSIGLIO DEI MINISTRI: - E per fugare quest'ombra? IL CONSIGLIO DELL'ITALIA: - Bisogna fare la luce.

Gianni Santuccio e Ivo Garrani: Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia

Gianni Santuccio e Ivo Garrani nello spettacolo teatrale Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia (1967-1968) (fotografia di Luigi Ciminaghi). Su autorizzazione dell' Archivio del Piccolo Teatro di Milano Gianni Santuccio e Ivo Garrani ,Il fattaccio del giugno di Giancarlo Sbragia Tutte le immagini degli archivi del Piccolo Teatro sono protette da copyright. Non è possibile il loro utilizzo senza autorizzazione.

Dopo l'assassinio dell'on Matteotti

Il Becco Giallo 29-6-1924, prima pagina Dopo l'assassinio dell'on Matteotti L'obiettivo della mia politica generale di governo, resta immutato (Dichiarazione dell'on Mussolini al Senato. Firma R L (Rata Langa ? -> Gabriele Galantara ?) Dopo l'assassinio dell'on Matteotti, il becco giallo, 29-6-1924 I CAPI DELL'OPPOSIZIONE - Signor notaio, siamo venuti a dettare le nostre ultime volontà. Anche io faccio testamento! (becco giallo)

Il delitto Matteotti in tre tempi (il Becco Giallo)

il Becco Giallo del 29/6/1924 a pagina 3 Il delitto Matteotti in tre tempi (dalle impressione e dai documenti di "La Tribuna", del "Giornale d'Italia" e del "Messaggero") Il delitto Matteotti in tre tempi, il becco giallo 29/6/1924 I° tempo - Che orrendo delitto! - Bisogna andare in fondo! II° tempo - Che brutto delitto! - Non bisogna esagerare! III° tempo - Dopo tutto è un fatto di cronaca! - E' meglio non parlarne più.