Stefano Caretti |
La grande guerra e il novencento europeo
Stefano Caretti terrà la conferenza
Giacomo Matteotti e la grande guerra
Introduce Fiorenzo Baratelli, direttore Istituto Gramsci di Ferrara
A novant’anni dal suo assassinio ricordiamo Giacomo Matteotti. Egli fu un personaggio singolare. Ricco proprietario agricolo polesano, rinunciò a un’esistenza facile e sposò la causa dei contadini mettendosi contro la sua classe. Socialista riformista, fu contro la prima guerra mondiale e invocò l’insurrezione per fermarla. Avversario intransigente del fascismo, fu tra i pochi a vederne la natura intrinsecamente illiberale e totalitaria. Mussolini non tollerava la sua opposizione coraggiosa e documentata. Matteotti, per aprire gli occhi a un antifascismo pavido o incapace di unirsi e di agire per fermare la marcia autoritaria, decise di mettere in gioco la propria vita. Tra tutte le vittime della violenza fascista, Matteotti è assurto a simbolo. Ma la sua tragica morte non deve mettere in ombra la sua vita straordinaria, non perché avventurosa come quella di altri militanti antifascisti, ma perché ricca di grandi idealità tradotte nell’impegno coerente di tutti i giorni. Fu sindacalista, dirigente politico del Psi e grande parlamentare. Ne parlerà Stefano Caretti il suo più grande studioso e curatore della pubblicazione delle sue opere. (Fiorenzo Baratelli)
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
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