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Una lettera dell'on. Basednjak - Dalle frettolose esequie di Matteotti profugo anche morto alle gesta... legalizzate della fazione dominante

La voce repubblicana quotidiano del partito repubblicano italiano 22-8-1924
Dalle frettolose esequie di Matteotti profugo anche morto alle gesta... legalizzate della fazione dominante
Una lettera dell'om. Basednjak
L'om. Basednjak ci comunica la seguente lettera da lui inviata all'Idea Nazionale:
Egregio signor Direttore,
L'Idea Nazionale nel numero di ieri, commentando la mia partecipazione alla partenza della salma dell'on. Matteotti tra l'altro scrive: "L'on. Besednjak si accoda alle opposizioni e si mette in vista accanto ad esse sia pure nella triste luce dolente del trasporto funebre dell'on. Matteotti" facendomi con ciò rimprovero di avere partecipato quale deputato al Parlamento italiano alla partenza delle spoglie dell'on Matteotti verso la sua terra natia.
Tengo a dichiarare che mi onoro di avere potuto rendere omaggio alla salma di Giacomo Matteotti per obbedire non solo ad un sentimento di umanità che supera tutte le differenze di razza e di fede ma per interpretare i sentimenti del popolo sloveno-croato che ho l'onore di rappresentare.
Le nostre popolazioni vedono in Giacomo Matteotti l'eroico lottatore caduto sul campo per il trionfo della libertà e della giustizia. Egli è morto per una causa che è anche la nostra: quella cioè del viver civile libero, degno di un paese in cui siano rispettati i diritti elementari di tutti i cittadini qualunque siano la loro fede e la loro razza.
Dott. Egilberto Besednjak
Deputato al Parlamento

Giornale consultato nella collezione del Museo Matteotti.
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