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Inno del battaglione Matteotti (Himno del Batallón Mateottí)

1936 parole di José Santacreu, ufficiale dell’esercito repubblicano, commissario politico del battaglione intitolato a Giacomo Matteotti. Musica di Abelardo Mus i Sanahuja, conosciuto come Abel Mus (1907-1983), violinista, pedagoggo e compositore valenziano.

Il testo
Audaces, bravos leones,
guerreros como el buen Cid,
en Castellón se agruparon
para al fascismo batir;
y un nombre digno buscaron
que les sirviera de aliento
y el nombre de Mateottí
sonó oportuno y señero.
El fascio es vil enemigo
de la paz y la cultura:
suprime libros y escuelas
y es de la ciencia la tumba.

Batallón Mateottí.
al fascismo aplastará
con honor y gallardía
en bien de la Humanidad.

Batallón Mateottí.
al fascismo aplastará
con honor y gallardía
en bien de la libertad.

El bienestar de los pueblos
pretende, torvo, alterar
para que el mundo se encienda
en una guerra mundial,
y el pueblo dijo, rotundo,
con ira y sed de venganza:
"El fascio no pasará, NO,
en estas tierras de España!
Por el, honor de los muertos
Y de las mozas violadas.
y de los niños sin padres,
venguemos tales infamias!"

Batallón Mateottí.
al fascismo aplastará
con honor y gallardía
en bien de la Humanidad.

Batallón Mateottí.
al fascismo aplastará
con honor y gallardía
en bien de la libertad.


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