Da Pordenone Alla vedova Matteotti su La Difesa delle Lavoratrici Giornale delle Donne Socialiste "Per augusta ad augusta" Milano, 15 settembre 1924 in quarta (ultima) pagina
Un comitato di donne cotoniere di Torre, per conto delle compagne di lavoro, ha indirizzato alla vedova del Martire la seguente nobilissima lettera:
"Sulla gloriosa salma straziata del grande Martire, che l'angosciata anima nostra ha benedetta, cadano le nostre copiose lacrime ed i nostri fiori rossi.
Alla magnanima vedova, alla vecchia infelice madre del più fulgido Eroe che visse e morì per la redenzione nostra, possa l'umana e fraterna solidarietà nostra lenire l'atroce dolore, così come il di Lei spirito augusto e generoso, che commuove l'universo, reprime la nostra esasperata indignazione per l'infernale supplizio.
Tutto il nostro amore, tutta la nostra materna pietà, accompagni nella vita gli sventurati fanciulli che tutto il mondo civile ha idealmente coperto di baci."
Un comitato di donne cotoniere di Torre, per conto delle compagne di lavoro, ha indirizzato alla vedova del Martire la seguente nobilissima lettera:
"Sulla gloriosa salma straziata del grande Martire, che l'angosciata anima nostra ha benedetta, cadano le nostre copiose lacrime ed i nostri fiori rossi.
Alla magnanima vedova, alla vecchia infelice madre del più fulgido Eroe che visse e morì per la redenzione nostra, possa l'umana e fraterna solidarietà nostra lenire l'atroce dolore, così come il di Lei spirito augusto e generoso, che commuove l'universo, reprime la nostra esasperata indignazione per l'infernale supplizio.
Tutto il nostro amore, tutta la nostra materna pietà, accompagni nella vita gli sventurati fanciulli che tutto il mondo civile ha idealmente coperto di baci."
La Difesa delle Lavoratrici, Giornale delle Donne Socialiste |
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